Recensione Fujifilm X100VI

Fujifilm x100VI

Abbiamo avuto la possibilità di provare e testare sul campo la nuova Fujifilm X100VI ultima nata della generazione X100 di casa Fujifilm, prodotto che come sempre si pone a metà strada tra una top di gamma e una portatile per caratteristiche tecniche e soprattutto prestazioni. In questo articolo ve ne parliamo e vi daremo alla fine il nostro parere.

Fujifilm X100VI, le caratteristiche tecniche

Partiamo dalle caratteristiche tecniche più importanti: la Fujifilm X100VI è una fotocamera APS-C dotata di un sensore X Trans CMOS 5HR da 40,2 Mpx (quello della XT5 che abbiamo provato in questo articolo) oltre ad un processore d’immagine X- processor 5. La camera è dotata di uno stabilizzatore d’immagine a 6 stop che permette di ottenere foto e video anche con scarsa illuminazione e a mano libera. In più la nuova X100VI utilizza un innovativo sistema di messa a fuoco sfruttando la tecnologia dell’Intelligenza artificiale con Deep Learning.

Altre caratteristiche: 

  • sensibilità iso: 125-12800
  • tempo di scatto: 15′ – 1/180000
  • raffica: 13 FPS x 38 RAW, 80 JPEG
  • Obiettivo: 23mm f2 (equivalente a 35mm)
  • Distanza minima di messa a fuoco: 0,10mt
  • LCD: touchscreen 3.0″, 1.62 Mdots, 900 x 600 pixels, articolato
  • Mirino:  Ottico/Elettronico, copertura 100%, 0.66x – risoluzione 1280 x 960 px
  • otturatore: meccanico ed elettronico
  • Tropicalizzazione: si
  • connessioni: Wi-Fi e USB-C
  • Peso e dimensioni: 522gr – 128 x 75 x 55

Prime impressioni della Fujifilm X100VI

A livello estetico non ci sembra di aver trovato differenze rispetto alla precedente versione se non qualche cosa di poco conto. Ovviamente l’azienda nipponica sa che stiamo parlando di una delle fotocamere “compatte” più belle presente ormai sul mercato da più di un decennio e andarne a modificare l’estetica sarebbe stato solo un errore. A parte questo la “nuova” X100 pesa leggermente in più (parliamo di poco più di 40 grammi e ha un corpo leggermente più spesso (2mm, davvero nulla). 

Per quanto concerne materiale e rivestimenti davvero nulla da eccepire: la finitura in alluminio presente già nel modello precedente è rimasta tale e rende la camera decisamente glamour alla vista e soprattutto al tatto. Naturalmente non a tutti può piacere il fatto di avere l’EVF sul lato ma parliamo di gusti personali. Ottima invece l’idre di migliorare lo schermo posteriore che adesso i piega fino a 45 gradi.

Per quanto concerne invece la disposizione dei tasti anche qui c’è davvero poco di diverso rispetto al prodotto precedente. In particolare si nota come il pulsante per cancellare/annullare è stato spostato più sulla sinistra rendendosi più facile da raggiungere con le dita e sia stata aggiunta l’icona del simbolo bluetooth in basso.

Come per la Fujifilm X100V anche la nuova X100VI ha un mirino OLED a colori da 0,5 pollici con una risoluzione di ca. 3,69 milioni di punti. L’ingrandimento è a un fattore di 0,66 (a 50mm lunghezza focale equivalente), che è attraente per questa piccola fotocamera.

Fujifilm x100VI
Fujifilm x100VI

La tecnologia della Fujifilm X100VI

Il sensore

Il sensore della Fujifilm X100VI non è nuovo. E’ lo stesso sensore X-Trans CMOS 5 HR retroilluminato con risoluzione da 40 MP che già conosciamo dall’X-H2 e più recentemente dall’X-T5. Ma per la serie X100, questo è sicuramente un aggiornamento piuttosto importante. Dotare questa piccola fotocamera dello stesso moderno sensore ad alta risoluzione delle serie XH e XT è almeno una chiara affermazione che questa fotocamera non è di certo una “entry level” ne un giocattolo…

Risoluzione

Con l’X-T5 ho subito messo da parte le mie prime riserve sull’introduzione del sensore da 40 MP. Non vedo problemi seri con il rumore – in pratica mi sembra più o meno alla pari con il sensore CMOS 4 da 26 MP. Ovviamente la risoluzione più elevata non è l’unico e forse nemmeno il principale punto forte. È il sensore in quanto tale. Questo sensore è un vero successo sotto molti aspetti.

Sì, otteniamo molti dettagli, un’ottima resa cromatica, un nuovo ISO di base di 125 e in generale una qualità dell’immagine eccezionale. Inoltre, otteniamo un tempo di esposizione più breve di 1/180000 di secondo e un tempo di lettura molto veloce. Questo sensore è uno dei sensori più efficaci sul mercato. 

Infine segnalo che la Fujifilm ha ora dotato l’X100VI di un sistema di pulizia del sensore nonostante l’obiettivo fisso.

IBIS

Una delle maggiori novità della Fuifilm X100VI è l’introduzione del sistema di stabilizzazione a 5 assi. Gli ingegneri hanno inserito in questa fotocamera un IBIS con un’efficienza dichiarata fino a 6 f-stop senza un aumento di dimensioni davvero notevole. Per un fotografo con luce ambiente, a cui piace uscire anche di sera e di notte, questo è un sogno assoluto! Come ho detto, premio per la migliore novità per questa fotocamera!

Il processore

Niente da dire anche sul processore X-Processor 5 aggiornato, già conosciuto dalle altre fotocamere della quinta generazione. Rende sicuramente tutto più veloce e fluido e probabilmente anche più efficiente dal punto di vista energetico. Nonostante questo si nota alle volte qualche leggero ritardo nell’archiviazione dei file ma ovviamente questo dipende anche dal tipo di memoria di cui si dispone.

Menù e software

Il menù Fuji o si odia o si ama. Chi è già utente saprà districarsi benissimo nonostante ad ogni aggiornamento esca una nuova sezione del menù. Ma per chi è alle prime armi con questa tipologia di camere la navigazione, le voci del menù e la personalizzazione potrebbe essere un po difficile da comprendere. In futuro siamo certi che l’azienda nipponica farà qualche cambiamento sotto questo aspetto, cercando di renderlo più facile

Le simulazioni pellicola

Prima la buona notizia: l’X100VI ora ne ha tutti e 2o le simulazioni pellicola disponibili integrate. Uno dei vantaggi che Fujifilm offre ai suoi utenti è proprio la possibilità di impostare con facilità l’opzione cinematografica preferita e tirare fuori jpeg già pronti senza passare per programmi di fotoritocco ecc ecc. 

Connessioni

Nulla da dire, non ci sono novità. Tutto fila liscio, l’app funziona alla grande con questa camera e davvero la sua portabilità ha raggiunto livelli eccellenti.

Conclusioni Fujifilm X100VI:

Rispetto alla precedente versione la X100VI ha una messa a fuoco più veloce, precisa e silenziosa (ma non a livelli di xt5 o xh2) e la gamma dinamica soprattutto a bassi iso è ulteriormente migliorata (grazie al sensore ovviamente). Dall’altra parte avremmo voluto un EVF ancora più reattivo, la presenza di un secondo slot di memoria e una batteria che permettesse un uso ancora maggiore senza dover cambiarla o ricaricarla così frequentemente (ci aspettiamo un aggiornamento).

La Fujifilm X100VI è la fotocamera perfetta per l’amatore avanzato che non vuole pensieri di sostituire l’obiettivo, per chi vuole viaggiare leggero o per chi ama la street photography e vuole un corpo macchina di dimensioni ridotte. 

Ricordiamo che il prezzo di vendita di questa fotocamera è attualmente in offerta qui a €1829,00.

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